Centrale dei rischi

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La Centrale dei Rischi (C.R.) è un sistema informativo che raccoglie le informazioni sugli affidamenti (finanziamenti) concessi dagli intermediari bancari e finanziari ai singoli clienti e restituisce agli intermediari la posizione creditizia verso il sistema finanziario. L’obiettivo perseguito è di contribuire a migliorare la qualità dei crediti degli intermediari partecipanti, nonché ad accrescere la stabilità del sistema creditizio e finanziario. Gli intermediari partecipanti al servizio centralizzato dei rischi sono le banche, gli intermediari finanziari che esercitano l’attività di finanziamento e le “società per la cartolarizzazione dei crediti”. Gli intermediari partecipanti sono tenuti a segnalare mensilmente alla Banca d’Italia la posizione debitoria di cui risulta titolare ciascun cliente quando la stessa superi prefissati limiti d’importo (euro 30.000 da gennaio 2009) o sia a «sofferenza» (in questo caso anche se l’importo è inferiore a tale limite) (vedi Sofferenze). Oltre alle segnalazioni mensili dei rischi, la C.R. rileva taluni “eventi qualitativi” significativi (appostazione o estinzione di sofferenza, ristrutturazione del credito) e le “regolarizzazioni” di crediti ad andamento anomalo (ad esempio sconfinamenti). I soggetti interessati hanno diritto a conoscere le informazioni registrate a loro nome in Centrale dei rischi, richiedendole direttamente agli intermediari segnalanti o alle Filiali della Banca d’Italia. In ambito nazionale operano, inoltre, sistemi di centralizzazione dei rischi di carattere privatistico che rilevano quasi esclusivamente operazioni di credito al consumo. La C.R. della Banca d’Italia partecipa allo scambio organizzato di dati tra le “C.R. pubbliche” europee (fonte: Banca d’Italia).